Enrico Ernst

foto di enrico ernstEnrico Ernst
Docente di scrittura creativa
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“Metterò a disposizione del progetto “Cammminando con Ziobuio” la mia esperienza come autore. Autore, tra l’altro, per ragazzi. Più di una volta mi sono trovato a scrivere avendo in mente, come lettore ideale, un «giovane», o «giovanissimo». Non solo.

Come insegnante di scrittura creativa ho incontrato bimbi e ragazzi diverse volte… e mi hanno regalato sempre uno sguardo nuovo, sorprendente, sconcertante… Se qualcosa ho imparato, da loro, lo posso «trasportare» nel racconto delle avventure di Ziobuio.

Che Ziobuio diventi un nuovo tipo di eroe positivo, senza i paramenti dell’eroe, ma con il naso rosso del clown e l’umanità di un nonno eccentrico. L’eroe dell’abbraccio. Voglio dare a Ziobuio i frutti delle mie immaginazioni più antiche. Lo sguardo lucido e un po’ folle di un Enrico bambino.
Voglio farmi raccontare i passi e le gioie e gli ostacoli e gli arrivi e le partenze e gli incontri e le mangiate e le fatiche da Ziobuio e dai suoi compagni di viaggio (sarò simile a un bambino, che ascolta le fiabe)… E poi cercherò di trasformare il tutto in una linea salterina di scrittura…”

Enrico Ernst, nato nel 1970, è scrittore e docente di scrittura creativa. Ha dedicato un libretto leggero a due esseri leggerissimi: le libellule (edito da PulcinoElefante). Ha condotto laboratori di scrittura camminando in montagna, a Cavalese, e camminando, sulla spiaggia, a Cattolica. Non sa quante volte ha raccontato i miti greci: in libretti da edicola per DeAgostini (Mythos), e nel Canto delle Muse per Bruno Mondadori. S’è inventato un gruppo di scrittori-lettori a Cinisello che si chiama i Sentieri Sognati. Passeggia in boschi letterari con un Gruppo di Lettura – al centro culturale il Pertini, che spesso raggiunge a piedi. Autore di sei romanzi per ragazzi dedicati ad Aspiranti Dèi, lavora sulla scrittura con persone di tutte le età: dagli otto ai novanta (e passa) anni. Il suo ultimo libro si intitola Ragazzi e ragazze nella storia ed è una scampagnata (o una trasvolata) di un millennio almeno, dalla Scandinavia vichinga alla Francia della Seconda guerra mondiale.